Quando l’inquilino viola il regolamento condominiale


Quando un proprietario decide di affittare la propria proprietà, si trova nella situazione inevitabile di perdere il controllo diretto sul bene e sulle attività svolte all’interno dell’edificio da parte del conduttore. È possibile che l’inquilino, ad esempio, violi ripetutamente il regolamento del condominio senza che il proprietario possa intervenire direttamente per impedirlo.

Tuttavia, la recente sentenza del Tribunale di Cassino n. 976 del 18 luglio 2023 ha affrontato queste questioni in un caso specifico. La situazione riguardava un condominio nel Lazio in cui gli abitanti venivano disturbati e molestati dai visitatori di un appartamento affittato. Questi visitatori, in palese violazione del regolamento del condominio, parcheggiavano regolarmente le loro auto davanti all’ingresso carrabile dell’edificio, creando disagi e violando gli articoli 1 e 3 del regolamento condominiale.

Quando il condominio ha richiesto all’azienda proprietaria dell’appartamento di intervenire per risolvere il problema, questa ha risposto in modo vago, dicendo di avere intenzione di affrontare la questione con l’inquilino, ma per motivi diversi da quelli contestati.

Di conseguenza, la controversia è finita davanti al tribunale, con il condominio che chiedeva di stabilire la responsabilità del proprietario per la violazione del regolamento da parte del conduttore. Secondo il condominio, il proprietario dell’immobile affittato doveva essere ritenuto responsabile per la violazione del regolamento condominiale da parte dell’inquilino e non poteva ignorare il problema, come aveva fatto fino a quel momento.

Il Tribunale di Cassino, dopo un’accurata analisi, ha accolto la richiesta del condominio. Secondo la corte, “il proprietario-condomino, se concede in locazione la propria unità immobiliare, non è esonerato da responsabilità nel caso in cui il proprio conduttore violi il regolamento condominiale”. In situazioni come questa, il proprietario deve intervenire per prevenire il problema e, se necessario, intraprendere azioni legali per risolvere il contratto di locazione con l’inquilino responsabile delle continue violazioni del regolamento.

Pertanto, il Tribunale di Cassino ha ordinato al proprietario dell’appartamento di intraprendere azioni per ottenere la risoluzione del contratto di locazione con il suo inquilino.

Tuttavia, la richiesta di risarcimento danni non è stata accolta, in quanto il condominio non ha fornito prove specifiche dei danni subiti.

In sintesi, questa sentenza conferma che il proprietario è responsabile delle violazioni del regolamento condominiale commesse dal suo inquilino e deve agire per prevenire tali violazioni, fino a procedere con la risoluzione del contratto se necessario. Il locatore non può rimanere inerte di fronte a tali situazioni, ma deve prendere provvedimenti per far rispettare il regolamento condominiale.

Fonte : Condominioweb